Perchè aprire uno e-commerce nella tua farmacia?

Buon Pomeriggio,

ben arrivati al convegno “Hai Mai pensato un ecommerce per la tua farmacia?”

Mi chiamo Elena, fondatrice di Caygri Web. freelancer specializzata in sviluppo e-commerce, sviluppo personalizzato di moduli per Magento, Prestashop, Woocommerce, Joomla e Opencart, web marketing, business plan, gestione stampa con blogger e youtuber e manutenzione e configurazione di vps e server dedicati.

Sono partner dei seguenti CMS e Google and Facebook Marketing Partner.

Ho realizzato il mio primo e-commerce in farmacia già nel 2013 e attualmente gestisco diversi e-commerce di farmacie. Inoltre ho sviluppato app per Menarini e Chiesi Farmaceutici, insieme ad altre aziende del mio settore.

Tranquilli, se quello che ho detto finora ti è sembrato arabo, ti spiegherò a breve.

Ora che ho rotto il ghiaccio, mi piacerebbe sapere se in aula ci sono persone che:

  • Hanno già un ecommerce?
  • Vorreste aprire un ecommerce?

Iniziamo subito!

Ho deciso di suddividere questo convegno, come se fosse una lezione universitaria, specificando la terminologia utilizzata per poi passare all’approfondimento.  Alla conclusione non vedo l’ora di sentire le tue domande

Lo scopo del mio intervento serve come una guida pratica per aprire il tuo e-commerce. La panoramica è molto ampia, ma ti offrirà dei mezzi per non fare scelte sbagliate.

Ho fatto una raccolta delle domande che i farmacisti mi fanno più frequentemente prima di iniziare questa nuova avventura. (leggi slide)

QUANTO INVESTIRE

Partiamo con la burocrazia, per aprire un ecommerce online basta mandare la SCIA, non è altro che foglio da compilare e mandare al proprio comune. In alcune città, questa richiesta è a pagamento. Il mio consiglio chiedi al tuo commercialista. Ne sa più di me 😉

Aprire uno shop online, è un investimento, ci tengo a precisare e insistere molto. È un investimento. Non sono soldi facili. È come se decidi di aprire una nuova attività ma con altri vantaggi che non può darti il tuo negozio fisico!

Maggiore è l’investimento maggiori saranno i guadagni, questa regola non è universale. Perché i soldi si possono spendere male. In linea generale, per esperienza, il primo anno se è andato bene si pareggia.

Con il pareggio intendo l’inclusione dei costi affrontanti per lo sviluppatore, marketing e magazzino.  Non sfiduciarti, può sembrare poco ma non lo è!

La concorrenza è sfrenata e anche più longeva online. Niente è impossibile ma come ogni cosa, richiede il proprio lavoro e impegno.

A CHI MI AFFIDO

Quando i farmacisti, o in generale i clienti mi chiedono un preventivo sono molto ma molto confusi. Nel web si intersecano tante figure professionali molto nuove e spesso con poca preparazione.

Quindi, ti ho detto che sono una freelancer, significa che lavoro da sola, alzi il telefono e ti rispondo io, hai un problema lo risolvo io, con il tempo si instaura un rapporto umano e collaborativo, quasi come un dipendente. Ma ti ricordo che non sono il tuo dipendente ma rimango un consulente esterno.

Poi c’è agenzia web, è un azienda molto grande generalmente dalle 3 persone in su, spesso sono solo consulenti commerciali che prendono lavori e poi delegano a freelancer come me. Alcune agenzie web hanno non solo sviluppatori, grafici e altre professioni all’interno ma manca la comunicazione interna.

La maggior parte dei clienti che ho, quasi il 95% sono scappati dall’agenzia web per i ritardi, perché non hai una persona che si occupa solo del tuo shop online, dei passaparola e anche dal costo quasi sempre impossibile.

Un esempio pratico, un ecommerce base con freelancer costa intorno alle 2000€ lo stesso shop con agenzia si parte dai 6000€

Il mercato è ampio!

Sia freelancer che agenzie web hanno portfolio, chiedete sempre chi è ancora suo cliente. Una sana azienda generalmente ha pochi clienti e continuativi e questo vale sia per il freelancer sia per l’agenzia.

LATI NEGATIVI

Scegliere la piattaforma, come ho detto non è semplice e va analizzata a lungo mai quanto il nome del sito che per legge può essere diverso dal nome della farmacia.

La difficoltà di trovare professionisti capaci e che tengono a cuore il tuo progetto.

Sia freelancer che agenzie web possono non essere pratici  e.commerce e vedono la farmacia un cliente ricco e propongono preventivi irreali.

L’azienda che non ha mai lavorato con una farmacia non conosce le dinamiche e i prodotti. Questo è il mio punto di forza. Ti potrà sembrare una banalità ma determina molto il tuo successo.

Poi se chiederai a me, sei in una botte di ferro!

 

QUALE PIATTAFORMA SCELGO

Quando inizierete a chiedere preventivi, ogni professionista ti consiglierà un CMS come Magento, Prestashop, Woocommerce, Opencart e Joomla. Queste sono piattaforme “pronte” e gratuite per vendere online. Ci sono community molto grandi e troverete molte aziende che potranno darvi con il tempo assistenza, anche dopo che il rapporto lavorativo con l’azienda che ti realizza il sito.

Non esiste il CMS perfetto se non quello perfetto per le tue esigenze. Ad esempio, Woocommerce si appoggia su WordPress non è consigliato per ecommerce molto grandi o con prodotti con molte variabili.

Oppure il costo della manutenzione di Woocommerce è molto inferiore a quello di Magento per via della complessità del CMS.  Mi raccomando no alle piattaforme proprietarie siete legati allo sviluppatore.

Una volta deciso su quale piattaforma scegliere c’è bisogno di uno spazio consono in base alle dimensioni del tuo sito. Si chiama hosting, non risparmiate non scegliere piani ultra economici perché poi il sito è lento e ci sono problemi. Ti posso consigliare ServerOutlet e Vhosting Solution, hanno piani per ogni esigenza e potranno soddisfare le esigenze di crescita del tuo sito.

 

 

 

Cosa Vendere

Attualmente c’è la moda dei prodotti bio e in qualsiasi farmacia abbiamo introdotto il discorso naturale è andata sempre molto bene.  Quindi si ai nuovi prodotti ma contestualizzati con il tuo magazzino. Il discorso naturale e biologico è un cambiamento radicale e molto lontano dal rapporto farmacista-azienda cosmetica per farmacia.

Spesso sono aziende familiari e non offrono pagamenti a 60 o 90gg ma è una realtà davvero nuova e alternativa.

Quando si ha poco budget spesso mi chiedono di appoggiarsi ai distributori della farmacia per testare un po il terreno ed eventualmente decidere di inserire l’azienda nel magazzino.

Tendenzialmente sono per il no, sembra una legge di Murphy ma quando ordinano un prodotto sul tuo sito e tu devi ordinarlo al distributore, puntualmente non c’è.

Il mondo online, corre veloce, e spesso i clienti hanno un ansia da pacco frenetica.

Per farmacie medio-grandi partire dal proprio magazzino può essere un ottimo inizio, perché magari hai già scontistiche elevate su quel marchio e puoi diventare concorrenziale.

La vendita online non è solo concorrenza di prezzo ma di qualità, ti ricordo che sei farmacista e non affetti salumi.

Vendi e offri il tuo potenziale ecco perché il tuo shop online deve vendere la categoria più venduta in farmacia e quella dove hai più scelta.

 

CHI è IL MIO CLIENTE TIPO

Posso commentare solo con una parola? PRESENTE! Questi dati sono presi da Google Analytics su 18 ecommerce di farmacia che seguo.

Ok la statistica non è universale, come tutte le statistiche.

È la categoria che compra di più e sarà una mamma, una donna, una moglie perché è giovane.

 

Perché APRIRE UN ECOMMERCE

Forse, finora può sembrare che abbia elencato maggior mente i lati negativi piuttosto che quelli positivi. Invece di farti sentire il desiderio di aprire un ecommerce, ho parlato di paletti limiti. Insomma sono stata forse molto severa.

Ma per onestà intellettuale ho dovuto dire la verità e come ogni cosa c’è il rovescio della medaglia.

La farmacia negli anni è cambiata molto ma il rapporto cliente-famacista è paragonabile a paziente-medico c’è molta fiducia e rispetto per la professione.

Inoltre difficilmente una farmacia chiude quindi dall’oggi al domani non esiste più, online molti siti aprono e chiudono.

Non dimentichiamoci che lo stesso prodotto venduto al supermercato e in farmacia, in farmacia acquista valore e si vende comunque bene e meglio.

 

EBAY AMAZON

Ebay e amazon sono 2 marketplace, sono 2 negozi leader a livello mondiale.

Ultimamente Amazon, sta telefonando le farmacie per promuovere i propri servizi e prendere la rivendita dei farmaci.

Non accettate.

I primi tempi può aiutare ad arrotondare vendere su Ebay e Amazon ma non crea fedeltà e comprano solo una tantum e un prodotto in base alla concorrenza del prezzo.

Amazon offre tanti servizi vedi slide. Poni attenzione dove venderai.

 

GESTIONALE FARMACIE E PUBBLICITà ONLINE

Ultimi problemi pratici prima di salutarci. Nessun gestionale della farmacia è sincronizzato con le piattaforme. Quindi bisogno svilupparlo.

Avere un magazzino aggiornato correttamente ti fa capire meglio cosa vendi e non vendi e inoltre dai continuità al cliente.

La pubblicità online è cruciale e indispensabile tanto quanto il funzionamento del tuo sito quindi i servizi più utilizzati sono (vedi slide.)

L’efficacia di una campagna sono un insieme di diversi fattori ma non tutto converte bene bisogna avere idee chiare e i contatti giusti come le blogger che spesso fanno vendere più di una campagna.

Ti ringrazio di avermi ascoltato fino alla fine, un ora non è abbastanza per approfondire sono argomenti molto ampi e vanno rapportati al caso specifico.

Senz’altro ora spero di averti chiarito qualche punto e dato qualche nozione in più.

Ringrazio il bologna fiere, la mia famiglia e Gaetano e Enrico, i primi farmacisti che hanno creduto in me.

Puoi scaricare il mio intervento direttamente sul mio sito.

Sono molto social e mi trovi come caygri ovunque ecco i miei contatti.

Se sei arrivato fin qui, contattami o lascia un commento qui sotto.

 

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