Quando si crea un sito e si è poco esperti, con Google si cerca hosting, si confrontano le offerte e i prezzi e spesso si compra quello che costa di meno.
Ma si tralascia la velocità del sito, l’uptime del server, l’assistenza tecnica, landing page.
Questi inconvenienti vengono fuori sopratutto quando il sito inizia ad esser visitato e va in down.
Quindi cosa fare? Questa volta nella scelta hosting sarai di sicuro più meticoloso e attento e disposto a spendere qualche euro in più.
Questa volta siate più attenti ovvero potete chiedere consiglio sul nostro forum per scegliere l’offerta che fa per te.
Dopo avere scelto e acquistato l’hosting, il problema maggiore è trasferire il proprio sito senza perdere nessun dato e sopratutto senza il sito che vada in down.
Prima di tutto, se avete chiesto il trasferimento di dominio nel nuovo host, ci vorrà circa una settimana, nel frattempo basta cambiare i nameserver.
In caso di utilizzo di CMS, dovete crearvi un database.
Effettua il backup del tuo sito, scaricalo e salvalo sul pc. Unzippate e caricate tutto il contenuto nella ROOT nella nuovo cartella ROOT.
Terminato upload, dovete modificare il file configuration o config e inserire i nuovi dati del database.
E avrete subito il sito on line!