Il marketplace dei servizi

Le vendite online, stanno crescendo in termini di fatturato complessivo ed anche per la tipologia di offerta.

C’e’ un cambiamento in atto nel tipo di offerta, nelle piattaforme utilizzate e naturalmente, nelle strategie di vendita che i vari brand impiegano.

Siamo ormai da tempo abituati ad utilizzare per i nostri acquisti di prodotti, parecchi portali specializzati, a seconda della tipologia di settore e segmento.

Questo, ha creato conseguentemente, una vera competizione online fra molti grandi, medi e piccoli portali commerciali.

Non esistono rendite di posizione durature in questo ambito.

Tutto, e’ in continua evoluzione.

Alcuni portali, come Amazon, Ebay, ecc., sono divenuti dei veri e propri brand internazionali, talmente grandi che tutti conoscono e per i quali, non serve neppure una presentazione.

Ai grandi portali, si sono aggiunti poi moltissimi siti, ‘maggiormente verticali’, che puntano a coprire in prevalenza, un certo tipo di comparto.

Successivamente, partendo da un tipo di offerta limitata, una volta che la piattaforma ha acquisito un buon livello di visibilita’, tendono ad allargare l’offera complessiva, anche ai segmenti limitrofi.

Del resto, la stessa Amazon, era partita con la vendita dei libri e solo successivamente, dopo alcuni anni, ha ampliato il raggio della sua offerta, andando ad includere una miriade di altri settori.

Vendere servizi online.

Dopo il boom dei siti che vendono prodotti, e’ finalmente giunta l’ora dei portali specializzati nella vendita di servizi.

Il modello di business basato sulla vendita di prodotti, e’ ben conosciuto da molti anni e proposto ormai da moltissimi portali, mentre la vendita dei servizi online, si e’ andata sviluppando inizialmente, a partire dai settori del turismo, delle assicurazioni/banche e nell’ambito del noleggio.

Abbiamo assistito all’ingresso sul Web anche di colossi bancari ed assicurativi ma anche dei brand connessi ai viaggi e vacanze che hanno investito molto in questi anni.

I forti investimenti che sono giunti nel corso degli anni, hanno dato impulso ad un mercato frizzante ed alla nascita di sinergie nuove.

Anche alcuni settori, sino ad oggi esclusi, come : sanita’, servizi legali, consulenza aziendale, ecc., iniziano sempre di piu’ a prendere campo, grazie alla presenza di progetti sul Web sempre meglio strutturati..

Tra questi, ricordiamo Yoete, miodottore, idoctors, ecc..

Una lista lunghissima ed in crescita, costituita da progetti sia recenti che datati.

Il mercato della vendita online dei servizi, ha un davanti a se, un potenziale di crescita enorme in tutti i paesi ed in ogni settore.

Grazie alle app, sempre piu’ combinate con la Ai, assisteremo prossimamente ad un boom, nell’offerta sul Web relativamente a servizi in ogni tipologia di attivita’.

Il passaggio dalla vendita tradizionale a quella Web, sta creando nuove formule differenti.

Da una parte, incontriamo alcuni progetti esclusivamente web oriented.

In questo caso, si tratta di progetti non collegati a brand specifici nell’ambito dei prodotti e dei servizi ma di fatto, siamo dinanzi a piattaforme ‘mediatrici’ in ambito Web.

Dall’altra invece, ci troviamo di fronte a forme di sinergia tra la vendita cosiddetta tradizionale e quella online, con l’integrazione di strumenti e strategie tipiche del web.

Questo secondo caso, e’ sempre piu’ attenzionato dalle grandi imprese che comprendendo la necessita’ essere presenti on line, aggiornano e potenziano sempre di piu’ la loro struttura online, per intercettare la crescente clientela che si avvale ormai solo di strumenti web nell’acquisto e nella selezione dei prodotti e servizi.

Inoltre, on line, possono essere gestiti tutti quei servizi di assistenza in remoto che combinati con la Ai, rendono l’impresa sempre piu’ efficiente, flessibile e con meno costi di gestione da sostenere.

Da ricordare inoltre, la presenza sempre piu’ massiccia dei social che ricoprono un peso sempre maggiore, a contorno di queste azioni e strategie aziendali.

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